Bocelli-shock: “Potrei vendere Alpemare”

Il giorno prima esce il rumor sull’intenzione di ampliare (tramite acquisizioni) ulteriormente Alpemare, il giorno dopo la smentita e la comunicazione-shock del maestro Andrea Bocelli: “Non solo al momento non siamo interessati a nuovi acquisti, ma siamo pronti pure a vendere l’Alpemare”. Tutto questo è stato pubblicato dal quotidiano La Nazione, che il 4 luglio aveva fatto uscire il rumor che lo stesso Bocelli, visti i risultati positivi del beach club appartenente alla sua famiglia – e tra questi anche il titolo, conquistato nel 2024 e confermato quest’anno, di “Miglior beach club d’Italia” conferito dalla nostra guida – era alla ricerca di una terza concessione, dopo quella del 2016 di Alpemare e dopo quella ottenuta lo scorso anno del confinante Bagno Italia, che ha permesso il raddoppio di Alpemare.
“La famiglia Bocelli – si legge nella nota pubblicata da La Nazione – fa sapere che: non solo non ha alcuna intenzione di acquisire ulteriori stabilimenti balneari a Forte dei Marmi ma, considerando la regolamentazione legislativa del settore, sempre più impegnativa, cangiante e stringente, cui dover fare costantemente fronte, non esclude la possibilità, in futuro, di cedere alle offerte dei tanti soggetti internazionali (da multinazionali del turismo ad asset immobiliari) interessati appunto all’acquisto del beach club Alpemare. Le voci sono pertanto prive di fondamento”.
A questo punto non resta che attendere i futuri scenari. Sicuramente la situazione a Forte dei Marmi e in Versilia è dinamica. Basta vedere quel che è accaduto nei mesi scorsi, con il raddoppio della presenza del gruppo di Leonardo Maria Del Vecchio a Marina di Pietrasanta (frutto dell’acquisizione di Twiga), con il rinnovo delle concessioni per i due bagni comunali di Forte dei Marmi (che ha determinato l’uscita del Bagno Alle Boe) e con l’ingresso come gestore di Giacomo Milano all’interno del Bagno Marechiaro.