Lo scorso anno, la più piccola regione costiera italiana era rappresentata soltanto da un beach club. Parliamo naturalmente del Molise, che quest’anno in “Guida ai migliori beach club d’Italia” (dal 2 maggio in libreria) aggiunge uno stabilimento e probabilmente, nell’edizione del 2026, potrà crescere ulteriormente perché la costa adriatica molisana è in espansione e siamo certi che ci saranno diverse novità nel corso dell’estate. Intanto però andiamo a vedere chi si aggiunge all’unico lido presente fino al 2024, che era Cala Sveva a Termoli (confermato nel 2025). E si tratta di Lido Eva a Petacciato.

Sulla spiaggia di questa località, oltre la pineta, troviamo una delle strutture più convincenti tra quelle presenti in Molise. A gestirla è la società che ha in carico il vicino Hotel Di Nardo, per il quale opera come stabilimento di servizio, ma il Lido Eva è aperto agli ospiti esterni. Il prezzo per due lettini e un ombrellone, nell’ultima stagione, era di 20 euro senza distinzione di periodo.

Nel corso della nostra visita abbiamo apprezzato la cura prestata dal personale attivo all’interno di questo beach club che è composto da una serie di capanne, un bar ottagonale al centro della spiaggia attorno al quale sono distribuiti i tavolini e le sedie per una pausa pranzo veloce basato su insalate di riso, pasta fredda e pizza a tranci: si potrebbe fare di più ma il livello dei piatti serviti è soddisfacente.

Le postazioni sono distribuite a loro volta attorno all’ottagono centrale e sono composte da ombrellone e due lettini, tinta sabbia con un paio di pagode arredate con divanetti bianchi utilizzabili come aree lounge. Davanti al mare si trova la consolle del dj per le feste serali, che iniziano all’ora dell’aperitivo. Carta beverage improntata su cocktail classici proposti a prezzi popolari (spritz 5 euro, mojito 6 euro) e una micro selezione di vini e bollicine.

Docce a gettone, atmosfera rilassata durante le ore diurne e clientela trasversale per un posto che si distingue rispetto alla media di un territorio ancora abbastanza vergine in termini di strutture turistiche, completando così l’offerta di hotellerie e concedendo anche ai locali o ai villeggianti di passaggio un’alternativa di discreta qualità rispetto alla spiaggia libera. Carine le piante che delimitano il vialetto d’ingresso e la statua di sabbia creata a lato del percorso.