I Caraibi? Li abbiamo trovati in Cilento, ecco dove…

C’è una cosa che la regione caraibica invidia al Cilento, ed è la trasparenza del mare di Marina di Camerota. E non c’è nulla che questa località debba invidiare ai Caraibi, da quando è arrivato il beach club che risponde al nome di Playa el Flamingo.
In attività dal 1998, servito da un ampio parcheggio e gestito da un imprenditore di origine venezuelana, Josè Pomarico, Playa el Flamingo è un punto di riferimento per chi ama vivere la spiaggia tra sole, musica e cocktail. Quest’anno ha anticipato ulteriormente l’apertura, dando il via alle operazioni già a Pasqua e utilizzando il mese di maggio per rodare una macchina oggi in perfetto funzionamento. I prezzi sono più che accessibili, da un minimo di 20 a un massimo di 35 euro a postazione. Le serate musicali che hanno reso famoso il beach in tutta la regione cilentana sono già iniziate, per ora soltanto il sabato, ma da metà luglio a fine agosto ci sarà ogni sera qualcosa di diverso: dal white party del lunedì al martedì latino, dalla salsa con musica dal vivo del venerdì sera all’afro house che rappresenta la tendenza dell’estate 2025 e che sarà protagonista nella serata del sabato.

Cosa è necessario provare in questo beach club? La prima cosa che suggeriamo è la più banale: fare il bagno, perché il mare a Marina di Camerota è il top che si può trovare in Campania, per il fondale sabbioso delle sue baie, come quella in cui si trova El Flamingo, e per la limpidezza delle sue acque. Tanti pesci, decine di metri di visuale, effetto piscina: davvero il top.
La seconda cosa è la cucina, che unisce piatti del territorio come le friselle con pomodoro e tonno tutto a km zero, compreso l’olio extravergine di oliva che viene prodotto direttamente dalla proprietà, ai classici internazionali come l’hamburger, ad alcune proposte latinoamericane come i tequenos (involtini di formaggi filante venezuelano), le empanadas o i pastelitos di carne.

La terza è la parte beverage. Da provare assolutamente le ricette dell’America latina: pina colada, caipirinha, mojito, ma anche il più semplice Flamingo spritz con la pessoa. Tra le birre domina sempre lo stile latinoamericano con la messicana Corona o con la dominicana Presidente.
La baia dove si trova Playa el Flamingo è delimitata da due torri di avvistamento e confina con il porticciolo di Marina di Camerota. Il beach club è arredato in stile coloniale tra palme (venti in tutto, d’inverno è l’unica parte dello stabilimento che non viene smontata), ombrelloni e lettini giallo-verdi mischiati a postazioni più ampie in paglia e canne, i due fenicotteri rosa che si incontrano come logo della struttura. Tra le novità della stagione 2025 spicca il potenziamento del servizio alla clientela, con piatti e cocktail serviti direttamente sotto l’ombrellone: tutto per far vivere non soltanto un bagno, bensì una vera e propria esperienza da raccontare e da condividere sui social.
La famiglia Pomarico ha investito su Marina di Camerota, che da tre anni è Bandiera Blu, non solo con Playa el Flamingo, ma anche realizzando un b&b a pochi passi dal porto. La soluzione ideale per vivere qualche giorno di relax e andare alla scoperta delle calette raggiungibili a piedi o in barca, come la celeberrima Cala Bianca.
