I cinque beach club “novità dell’anno”

Uno dei premi più attesi per la gran serata dell’8 maggio a Milano, il “Gran Galà dei Beach Club d’Italia”, è il “Best new entry 2025 award”, dedicato alla novità dell’anno ovvero agli stabilimenti balneari che hanno iniziato l’attività nell’ultima stagione. Tra i cinque selezionati, verrà scelto il vincitore assoluto, titolo conquistato lo scorso anno da Tigu Beach (foto in apertura). Vediamo dunque quali sono i cinque stabilimenti che hanno ottenuto la nomination, in rigoroso ordine geografico da nord a sud, in attesa di conoscere chi si aggiudicherà il titolo nazionale.
1. Twiga Baia Beniamin, Ventimiglia (Liguria)

L’arrivo di Twiga a Baia Beniamin è stata indubbiamente la novità più importante e prestigiosa del 2024 in Liguria. L’intuizione di Flavio Briatore è stata quella di occupare un tratto di spiaggia molto particolare – con le sue casette in riva al mare affittate da un turista che vuole vivere la sua vacanza in un clima di sostanziale isolamento dal resto del mondo – perché è facilmente raggiungibile via mare da Mentone e soprattutto da Monte Carlo, dove già l’imprenditore piemontese era presente con un Billionaire allo Sporting. Per farlo, il Twiga ha messo a disposizione un punto di approdo per yacht e un servizio navetta dal Principato alla Baia Beniamin, e ora tutto questo passa in eredità alla nuova gestione frutto dell’acquisizione di Leonardo Maria Del Vecchio tramite la sua Triple Sea Food.
2. White Beach, Numana (Marche)

Numana è troppo bella per non meritare un beach club di classe. Così deve aver pensato Arturo Neumann, immobiliarista del Conero e di conseguenza coinvolto in questo affare, perché più la Riviera si arricchisce di potenzialità e più il real estate ne beneficia. È normale, no? E visto che la situazione non decollava, ci ha pensato lui a realizzare uno stabilimento che promette molto ma molto bene, anche se il primo anno è sempre quello di prova. E il primo anno, nel caso del White Beach, è stato proprio quello in cui lo abbiamo visitato, osservando cose da migliorare ma un assetto di base certamente interessante e altamente qualitativo.
3. A-Mare, Arzachena (Sardegna)

Nuova apertura del 2024, A-Mare è frutto di un’iniziativa di Smeralda Holding, che sulla spiaggia di Liscia Ruja ha realizzato un beach club “a 5 stelle” studiato come un luogo dove le persone possono vivere in libertà, senza dress code, con musica live e con servizi di altissimo livello. Il progetto è stato affidato allo studio milanese di architettura Dordoni, che si è ispirato ai vecchi beach della Costa Smeralda, partendo dalle vecchie foto e aggiornando i concetti in chiave contemporanea. In spiaggia troviamo una trentina di postazioni con sessanta lettini, i teli e l’acqua fresca sono complementary.
4. Bagno Saint Tropez, Fregene (Lazio)

Ma che bella novità è arrivata sulla spiaggia di Fregene, colorando di bianco e di rosso una piccola baia riparata che è diventata la nuova casa del Bagno Saint Tropez. La struttura richiama, fin dal nome, l’atmosfera della Costa Azzurra, ma è profondamente italiana nell’arte dell’accoglienza e nel livello dei servizi. Inoltre è davvero interessante dal punto di vista estetico in tutte le sue aree, dalla spiaggia alla piscina riservata presente all’interno. Da evidenziare l’impegno legato alla realizzazione di eventi, concerti e serate musicali.
5. Cava Regia, Vico Equense (Campania)

Abbiamo visto Cava Regia visto quando ancora era un cantiere in procinto di aprire, durante Festa a Vico, per poi seguirne le prime evoluzioni. E il risultato è davvero importante, pur essendo solo il primo anno di attività e quindi perfettibile per definizione. Lo ha realizzato a Marina di Aequa la famiglia Savarese, a capo del gruppo di hotellerie Le Axidie, e ha fatto notizia per la partnership con il celebre marchio sartoriale napoletano E.Marinella, quello delle cravatte più famose del mondo. La location è un’antica cava di pietra calcarea recuperata e portata a nuovo splendore. Qui si inserisce Cava Regia, con i lettini d’alta classe e i gazebo bianchi e azzurri firmati E.Marinella.