Audit People Award, svelate le cinque nomination

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Quale sarà il vincitore del premio “Audit People Award” assegnato al miglior beach club d’Italia sotto il profilo della qualità e della sostenibilità? Il premio, sponsored by Audit People Società Benefit, azienda che definisce ai propri clienti le regole, le procedure e i modelli di auditing al fine di erogare servizi alle imprese secondo le norme tecniche nazionali e internazionali (UNI e ISO) e assicurare un’efficace gestione dei rischi, verrà assegnato giovedì 8 maggio a Milano nel corso del Gran Galà dei Beach Club d’Italia (ingresso su invito). Le nomination, come per tutti gli altri premi di categoria, sono cinque, e una di queste strutture si aggiudicherà il titolo. Ecco, in ordine geografico da nord a sud, gli stabilimenti in lizza e una loro breve descrizione tratta dall’edizione 2025 della guida.
In apertura, un’immagine di Bagno Alcione a Forte dei Marmi, vincitore dell’Audit People Award nell’edizione 2024.

Altamarea Beach Village, Cattolica (Emilia Romagna)

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Altamarea si presenta come un vero e proprio beach village ed è il frutto dell’unione di undici stabilimenti che hanno superato le barriere per aumentare il livello del servizio alla clientela. La certificazione di parità di genere è l’ultimo traguardo raggiunto al termine della stagione 2024 nel corso della quale c’è stata l’apertura gratuita della piscina e della palestra agli ospiti, oltre alla spinta su eventi speciali, laboratori e attività sportive, senza dimenticare i bambini e il mini club, il servizio animazione per adulti, il centro benessere.

Bagni 77, Senigallia (Marche)

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Questo beach club si era già imposto nella prima edizione della guida per i suoi contenuti non solo qualitativi ma anche di impegno sociale, essendo il primo stabilimento italiano certificato CasaClima a seguito del rinnovo totale effettuato nel 2020. L’attività è stata impostata con un graduale abbattimento di energia e consumi. le docce sono alimentate a pompe di calore, gli ombrelloni si aprono e si chiudono utilizzando l’energia solare, le postazioni sono lavate e igienizzate con un macchinario che riesce a recuperare il 70% dell’acqua utilizzata.

Delfino Club, Villasimius (Sardegna)

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Nella spiaggia di Cala Giunco, tra le più belle della Sardegna e situata in area marina protetta, questo beach club ha costantemente investito nel rinnovo delle postazioni e nelle prime file offre la ricarica smartphone e dispositivi elettronici utilizzando l’energia solare. Ha il merito di aver destagionalizzato l’attività e di aver impostato la parte f&b su prodotti di origine locale, qualificando lo stabilimento fino a farlo diventare un punto di riferimento per il turismo in Sardegna.

Poseidonia Beach Club, Marina di Ascea (Campania)

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A poca distanza dal parco archeologico di Velia, Poseidonia inizia l’attività nel 2008 e la sua crescita è stata accompagnata da investimenti in chiave green: dalla raccolta differenziata spinta alla realizzazione di un impianto fotovoltaico che permette alla struttura di raggiungere l’autosufficienza energetica, fino alla raccolta dell’acqua piovana utilizzata per innaffiare le piante del giardino. Al suo interno sono state allestite diverse aree didattiche e l’orto della dieta mediterranea.

Insula Beach Club, Menfi (Sicilia)

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Planeta ha realizzato un gioiellino sulla costa a tratti selvaggia di Menfi. Il beach club del gruppo vitivinicolo siciliano è il frutto della presa in gestione, dal 2023, di una boscaglia sostanzialmente inaccessibile e che è stata pazientemente “addomesticata”, lasciando tutti gli alberi al proprio posto e disegnando lo stabilimento sulla base della disponibilità di spazio. Da qui si arriva al mare, alla spiaggia che può vantare la bandiera blu. Non poteva mancare, in questo microcosmo di sabbia, vegetazione e acque, una vigna selvatica, di cui Planeta si è presa cura.

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