Mancano solo due giorni all’appuntamento con il Gran Galà dei Beach Club (Milano, giovedì 8 maggio, ingresso su invito) ed è tempo di svelare la “cinquina” delle nomination per il titolo di miglior stabilimento balneare italiano di design. Il premio in palio è il San Greg by Feudi di San Gregorio Award, sponsored by San Greg, lifestyle brand di Feudi di San Gregorio legato al rosé e prodotto-icona da gustare nelle lunghe estati in spiaggia. Le nomination, come per tutti gli altri premi di categoria, sono cinque, e una di queste strutture si aggiudicherà il titolo. Ecco, in ordine geografico da nord a sud, gli stabilimenti in lizza e una loro breve descrizione tratta dall’edizione 2025 della guida. Il vincitore entrerà nell’albo d’oro dove è già presente il nome di Langosteria Bagni Fiore (nella foto), vincitore nell’edizione 2024.

Le Carillon Vesta Portofino, Paraggi (Liguria)
Un duplice cambio di atmosfera è avvenuto la scorsa stagione al Le Carillon di Paraggi: l’ingresso di Dolce e Gabbana come “firma” degli arredi e quello di Vesta come marchio di ristorazione. È nato così Vesta Portofino, il primo dei due locali in riva al mare del gruppo di Leonardo Maria Del Vecchio. Il salto di qualità è stato evidente, in spiaggia così come in cucina.

Des Bains 1900, Lido di Venezia (Veneto)
Sotto la gestione di Db Lido, il luogo che ispirò Thomas Mann nella scrittura di uno dei suoi capolavori sono un punto di riferimento anche a 125 anni dalla fondazione. Diciamo di più: sono tornati al centro della scena, grazie a un’offerta che è in grado di unire momenti “normali” a situazioni eccezionali come quelle del Festival del Cinema, quando Des Bains 1900 diventa una location ideale per la gestione degli eventi a cui tutti sognano di essere invitati.

Cava Regia, Vico Equense (Campania)
La novità più prestigiosa e interessante dell’anno in Penisola sorrentina. Lo ha realizzato a Marina di Aequa la famiglia Savarese, a capo del gruppo di hotellerie Le Axidie, e ha fatto notizia per la partnership con il celebre marchio sartoriale napoletano E.Marinella, quello delle cravatte più famose del mondo. La location è un’antica cava di pietra calcarea recuperata e portata a nuovo splendore. Qui si inserisce Cava Regia, con i lettini d’alta classe e i gazebo bianchi e azzurri firmati E.Marinella.

Le Cinque Vele, Marina di Pescoluse (Puglia)
Un beach club è stato pensato per dare alla clientela top esattamente quel che la clientela top si aspetta e, dati i prezzi, esige da un’esperienza in spiaggia. Le Cinque Vele è un luogo “speciale” ed “esperienziale”. Il cuore del beach club che non è la spiaggia, bensì la struttura interna dove si trovano la spa, le jacuzzi, la zona ristorante e le postazioni luxury con copertura prolungabile e con veri e propri salottini al loro interno. Una struttura di eccellenza, punto di riferimento per un territorio meraviglioso.

Puravita, Pachino (Sicilia)
La vera bellezza di un beach club è frutto di semplicità e di attenzioni verso i clienti che lo provano e poi non vorrebbero più andarsene. Se su questo siamo d’accordo, possiamo dire senza incertezze che la “grande bellezza” della punta più meridionale della Sicilia si chiama Puravita. Si presenta come un accampamento berbero nel deserto vista-mare con ampie postazioni allestite su una spiaggia di sabbia soffice e increspata, con un mare tra i più belli del versante meridionale dell’isola e con un fascino amplificato dai tendaggi che ondeggiano al vento.